Salvini a Filadelfia: un Trump chiamato desiderio
E' così anche se il richiamo tra razzisti è forte c'è sempre chi è più, a nord, più bianco, più celtico di te. E così mentre si discuteva su una fornitura di muratori bergamaschi per alzare i muri al confine col Messico, pare che Trump abbia fatto emergere la sua presunta superiorità sassone lasciando incredulo il povero Matteo che nulla ha potuto ribattere, confortato dal contentino del miliardario sul suo possibile futuro da premier di quella gentaglia degli italiani.
Un sorriso per la stampa e via verso nuovi discorsi razzisti.
E' proprio dura la vita la vita dei populisti.
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