Draghi alla frutta

La finanza è ancora una volta sulle montagne russe dopo l'ultima spinta del grande giocoliere della BCE Draghi che si è esibito nel suo spettacolino di magia contabile atteso da tutti gli speculatori. Ora bisogna vedere quante ore dureranno queste tempeste di soldi alle banche per poi vedere cosa c'è oltre il baratro.
E' strano come tutti in finanza si stupiscano che nonostante le cifre astronomiche di soldi virtuali dati alle banche l'economia non parta. Eppure anche l'ultimo degli idioti capirebbe che se questi maledetti soldi che vanno alle banche restano lì e non entrano nell'economia vera e reale delle famiglie questa situazione di blocco totale non potrà mai sbloccarsi.
Si dice che stavolta è la volta buona, si dice che stavolta finalmente il miracolo si avvererà, si dice... si dice, ma nessuno ammette e sottolinea cosa ha affermato proprio Draghi:" E' l'ultima iniziativa che potrà fare la BCE ora tocca alle Banche fare il lavoro"

Sarà che forse negli ultimi anni l'hanno dimenticato ma le banche dovrebbero dar denaro a chi intende creare ricchezza e non scommettere in borsa su quale sarà il prossimo Paese a fallire e magari questa volta è molto più vicino di quanto speriamo.

Questo non va troppo bene.